lunedì 23 marzo 2009

benvenuti nei non luoghi

ho scaricato "musica per vecchi animali" film degli anni ottanta con paolo rossi e dario fo , liberamente ispirato a comici spaventati guerrieri , di stefano benni , che e' anche co-sceneggiatore del film .
a parte essere stato un piccolo cult della mia adolescenza , anzi no , un grande cult , la cosa che mi piaceva piu' di tutte era la messa in scena di un italia riconoscibile ma assolutamente aliena , poteva essere un futuro prossimo , ma anche un presente ( degli anni ottanta) ideale , insomma , una sorta di non luogo , di dimensione a parte lontana ma familiare , dimensione che per tutta la vita ho cercato di ricreare nei miei fumetti , con scarsissimi risultati per altro .
dico cio' perche' mi da spazio ad un osservazione che mi sgomenta e mi intristisce , da sempre il fascino del viaggiatore ha aiutato narratori di tutte le epoche , cosa vi e' di piu' romantico di un nomade , per scelta o necessita' , che gira il mondo e accumula esperienze , usi e costumi lontani , in grado di conoscere e capire le svolte nascoste nelle pieghe del tempo , beh' , questa figura puo' esistere sempre meno .
circa verso natale , io e il mio fratello , andiamo dopo pranzo a comprarci le sigarette , ovviamente essendo natale era tutto chiuso ed allora ci spingiamo al roxy bar , storicamente mal frequentato , cosi' meravigliosamente legato alle tradizioni di piu' generazioni , ma dove prima torreggiava l'ex mercato comunale , o l'ex macello , non ricordo bene , ora ci hanno costruito un famila.
lo so che sembra un luogo comune , "he' qui' ci faranno un parcheggio" ,ma tant'e' , ci hanno fatto un centro commerciale , e il roxy bar e' stato annesso , e continua a vendere le sigarette , e continua ad essere mal frequentato , ma questo non e' importante , l'importante e' che fumandoci una sigaretta fuori del suddetto bar , io eil mio fratello abbiamo percepito la stessa sensazione , eravamo a vercelli , dove abbiamo passato gran parte della nostra vita ( io almeno , che lui va in giro per il mondo ) ma potevamo essere dovunque , un po' perche' i parcheggi dei supermercati si somigliano tutti , un po' perche' le parabole attaccate ai balconi sono tutte uguali , un po' perche' i mal frequentatori che ornano il bar erano uguali nei modi , nei vestiti nei contenuti , di tanti altri che mal frequentano i bar di tutto il mondo , ma poi gli arredi , la musica in filodiffusione , tutto , tutto orrendamente simile .
il mondo si sta riempiendo di non luoghi , posti che sono di una dimensione a parte , ci sono esercizi commerciali , bar , pub , gente , serate i discoteca , viali , case , cartelloni pubblicitari , vestiti e mode , idoli da imitare , maleducazioni ,...........siamo nell'epoca del franchising , in viet-nam , a ho-chi-min city , sotto i cartelloni di macdonald , i ragazzini , stufi di sentir parlare della guerra dai loro genitori , sognano di fare 50 cent , con i pantaloni slargati , e le ragazzine si innamorano dei tokio hotel , prorpio come qui , proprio come in ogni parte del mondo ..............

oh' , caro il mio viaggiatore , perche' viaggiare? , se sempre di piu' tutto il mondo e' paese?
penso ai legionari , penso a yanez , penso ai coloni nei paesi di frontiera ........la frontiera non esiste piu' , il romanticismo e' morto , e la sua bara e' stata inchiodata con lunghi chiodi fatti di denaro ed entropia.

che palle

amen

2 commenti:

cippacè ha detto...

ciao
l'ho letta e non sono riuscita a non pensarci su..
mi è piaciuto molto e condivido parecchio di quello che hai scritto.
parecchi anni fa mi sono imbattuta in questa frase di
Andy Warhol «La cosa più bella di Tokio è McDonald's. La cosa più bella di Stoccolma è McDonald's. La cosa più bella di Firenze è McDonald's. Pechino e Mosca non hanno ancora nulla di bello.» e ho pensato che per lui era ironia questa..forse presagio o presentimento...e ora non è che la realtà agghiacciante di questo spettacolo vuoto...
ciaààà

Mr Mania ha detto...

rock'n'roll